Creare prodotti unici che durano nel tempo”, si legge sul sito di EMU, realtà tutta italiana, leader nella produzione di arredi d’alta gamma da esterno, spesso presenti nel mondo alberghiero e nel contract.

Con EMU, l’estetica è una qualità che diamo per assodata, merito anche delle grandi collaborazioni instaurate dall’azienda di Marsciano (Perugia) sin dai primi anni duemila con designer del calibro di Pillet, Urquiola, Navone e Massaud.

EMU è un’azienda riconosciuta in tutto il mondo per la qualità e la durevolezza dei suoi arredi, requisiti fondamentali dato che i suoi prodotti devono resistere all’usura del tempo e in situazioni a contatto con agenti atmosferici. Per garantire tale longevità, l’azienda investe molto sui trattamenti di cataforesi e su un’attenta verniciatura a polvere.
Il processo di cataforesi evita che gli arredi, anche quelli con forme particolarmente complesse (si pensi alla caratteristica mesh di sedie e tavoli) siano soggetti a ruggine, fenomeno naturale per gli arredi in metallo. Un trattamento complesso e costoso ma necessario per garantire durata nel tempo.

Tutti i prodotti in metallo di EMU, ovvero la quasi totalità, sono verniciati a polvere, dopo il trattamento di cataforesi. La gamma di colori annovera 26 tinte selezionate con caratteristiche speciali in esclusiva per EMU e seguono rigorosi standard produttivi da parte dei fornitori.

EMU quando sviluppa un nuovo prodotto definisce un briefing preciso, una linea guida a livello estetico e una fascia di prezzo che viene comunicata al designer. A questa segue un dialogo che inizia dai primi disegni, passando poi ai prototipi, alle migliorie e infine al progetto finale.

I processi industriali hanno dinamiche che devono considerare molte variabili, trovare una sintesi tra progetto del designer ed industrializzazione del prodotto, nonché tenere conto di molti altri fattori. «Il nostro è un prodotto particolare perché il metallo ha delle peculiarità di lavorazione per cui è necessaria la competenza interna che, insieme al designer, riesce sempre a trovare la soluzione migliore, o la modifica più efficace per ottenere l’effetto desiderato e il risultato che ci aspettiamo noi come azienda. Abbiamo tante limitazioni sulla costruzione del prodotto, senza per questo avere rigidità nei confronti dei progettisti che, anzi, sono aperti al lavoro a quattro mani» spiega Fabrizio Orlandoni, Responsabile Ufficio Tecnico, Sviluppo e Industrializzazione prodotti.

La tendenza che si registra negli ultimi 10-15 anni è sempre più verso la personalizzazione dei progetti. Figure intermediarie come architetti o designer ricercano i colori più particolari ma anche aziende in grado di garantire processi produttivi sostenibili.

L’approccio di EMU verso l’ambiente copre l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’impiego di materiali come l’acciaio e l’alluminio, riciclabili al 100% ed incombustibili, al riciclo ed alla minimizzazione degli scarti di lavorazione e dei materiali di imballo. Oltre all’alluminio e all’acciaio, EMU utilizza teak 100% FSC, bamboo, HPL atossico (costituito per il 70% da fonte rinnovabili con certificazioni FSC e PEFC e di ISO9001 e 140001 per i fornitori produttori) e molti altri materiali sostenibili. La compatibilità ambientale di tutta la gamma EMU è anche garantita da processi eseguiti all’interno dei propri stabilimenti e certificata da rigorose procedure di controllo ed omologazione Europee e Nord Americane, certificazioni ambientali e di sicurezza riconosciute a livello mondiale. EMU, inoltre, si alimenta con energia green grazie ad un impianto fotovoltaico da 1 megawatt.

IN PILLOLE
APPROFONDIMENTO SULLA CATAFORESI

Se gli arredi EMU resistono nel tempo agli agenti atmosferici e ai raggi UV è perché i suoi processi di trattamento delle superfici sono meticolosi e utilizzano tecnologie consolidate come la cataforesi e la verniciatura a polvere. La cataforesi, per dare delle indicazioni di contesto, viene utilizzata nel settore automobilistico, degli elettrodomestici e dell’industria del ferro e in generale in quei settori dove i materiali ferrosi richiedono resistenza alla corrosione e ai detergenti. Il processo di cataforesi è applicabile solo ai metalli, poiché è elettrochimico. A livello di processi è un trattamento suddiviso in diversi stadi che vanno dal pre-trattamento fino alla fase di applicazione della vernice cataforetica.