Il sipario si è alzato sulla terza edizione di Pietrasanta Design Week-end. La conferenza di apertura, moderata dal giornalista Giorgio Tartaro, ha visto la partecipazione di figure di spicco nel panorama del design e dell’architettura.

Il tema di quest’anno, “Il tratto distintivo”, invita aziende e progettisti a esplorare le proprie identità e filosofie aziendali attraverso il design. Durante il talk di apertura, relatori come Paolo Amoretti di Verdeprofilo e Roberto De Vittori di Sedus hanno condiviso le loro visioni su come il design si intreccia con le tendenze contemporanee e le richieste dei committenti. Paola Coronel, art director e fondatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza della contaminazione tra arte e design, un aspetto che rende Pietrasanta un luogo unico nel suo genere.

Il programma si è articolato in un ricco calendario di mostre, installazioni e talk, coinvolgendo un’élite di creativi. Tra gli eventi più attesi, l’installazione “Abitiamo alla marinara” di Giulio Cappellini e Giulio Iacchetti, che esplora il design legato alla vita sulla spiaggia attraverso quattro isole tematiche. Inoltre, la Chiesa di Sant’Agostino ha ospitato una mostra fotografica curata da Alberto Mattia Martini, ritratti di artisti nei loro atelier, che riflette sull’intimità creativa del processo artistico.

Non mancano installazioni iconiche nel Chiostro di Sant’Agostino, con opere di GBPA Architects e Dixpari, mentre all’esterno, nel Giardino della Lumaca, il progetto di 967Arch trasforma lo spazio verde in una lounge open-air, arricchita da elementi naturali firmati da Silvia Ghirelli.

Una novità di quest’edizione è la collaborazione con gli storici bagni di Forte dei Marmi, dove il design outdoor trova il suo habitat naturale, offrendo un assaggio della tradizione versiliana e anticipando l’evento “CourmaBeach”, un’iniziativa invernale che ha già catturato l’attenzione di molti.

L’evento si propone non solo come un’importante vetrina per il design, ma anche come un’opportunità di networking tra professionisti.