Finiture Green

Interpretare il 2025 attraverso il colore: la narrazione delle aziende di rivestimenti

1 Novacolor

Con la premessa che parlare di trend colore è spesso un esercizio fine a sé stesso, rimane comunque utile tracciare un quadro sul 2025 per comprendere come le aziende del settore dei rivestimenti di superfice si stanno muovendo. Al netto di Pantone che indica la strada per una moltitudine di settori – in primis per la moda – e elegge per il 2025 il suo marrone Mocha Mousse, le grandi aziende del settore dei rivestimenti come PPG, AzkoNobel, Novacolor, Sherwin Williams credono, ancora fortemente, nel colore dell’anno.
PPG, attraverso il suo brand Sigma Coatings, lancia Amethyst Shadow™, una tonalità tra il lilla e il bordeux sviluppata attorno al concetto chiave di kinetic, ovvero la necessità di cambiamento imposta dalla società di oggi.
All’opposto c’è l’altra grande multinazionale, AzkoNobel che spinge su True Joy™, sia per la divisione edilizia che polveri, rispettivamente con i brand Sikkens e Interpon. Si tratta di un giallo acceso, quasi dorato, la cui narrazione parte da “just leap”: non ci resta che crederci.
Nella famiglia San Marco, il brand Novacolor dedicato all’arte decorativa, si distingue per una marcata scelta di palette colori di grande tendenza, nate in collaborazione con il designer e architetto Gian Paolo Venier di OTTO Studio by Paola Navone. Il loro colore dell’anno è Eclipsia, un arancione morbido e vibrante che sfida le convenzioni; accanto a lui gravitano anche quattro mondi cromatici studiati per offrire versatilità e ispirazione ad architetti e designer.
In casa Sherwin-Williams per il 2025 si è optato per una palette colore che spazia dai marroni, ai sabbia. Una scelta cromatica versatile e rassicurante.
Il Color Marketing Group invece differenzia il suo colore dell’anno a seconda delle macro aree geografiche del mondo. Guardando l’Europa, la nuance selezionata per il 2025 è Essence, un blu indaco enigmatico che incarna un perfetto equilibrio tra luminosità e cromaticità.
Ral Colours guarda avanti con Ral Colour Feeling 2026+ riassunto sotto il titolo KNOW + IMPROVE, suggerisce una palette cromatica per la progettazione di prodotti, collezioni e spazi sia fisici che virtuali per il 2026 e oltre.

Point of View #1
Judith van Vliet, Founder of The Color Authority™ and VP of Mem-bership of Color Marketing Group

L’annuncio del Colore dell’Anno (COTY) da parte delle principali case esperte di colori è un momento atteso con grande entusiasmo in tutta l’industria creativa, e quest’anno non fa eccezione. Con Pantone che ha recentemente svelato la sua selezione, la conversazione sul colore ha raggiunto il suo picco annuale. Esaminare le tonalità scelte rivela direzioni distinte che riflettono la complessità delle emozioni umane e il battito attuale della società. Tuttavia, come sempre, trovare un consenso su una singola “direzione cromatica corretta” resta impossibile – e come potrebbe essere altrimenti? Il colore è profondamente emotivo e altamente personale, resistendo a ogni tentativo di uniformità universale.
Da un lato, osserviamo una tendenza verso tonalità calde e terrose che evocano comfort, stabilità e rassicurazione. Questi colori sembrano rispondere al desiderio collettivo di radicamento in un mondo incerto. Dall’altro, emergono tonalità più vivaci e brillanti, simbolo di un diffuso desiderio di energia, ottimismo e di una visione di speranza per il cambiamento. Questa dualità cattura l’essenza del nostro tempo: una tensione tra il bisogno di conforto e la spinta a esplorare nuove possibilità. Ogni anno, il COTY accende vivaci dibattiti, con ognuno che propone la propria interpretazione del significato della tonalità scelta.
Personalmente, trovo le sfumature indaco le più affascinanti. Questi colori incarnano esplorazione e curiosità, mentre le loro sfumature rossastre offrono calore e profondità. Il blu, con le sue associazioni a fede e fiducia, appare particolarmente adatto per affrontare le sfide dell’anno a venire, qualità essenziali per una resilienza collettiva.
In contrasto, l’orientamento verso tonalità neutre e rassicuranti, per quanto comprensibile, ricorda i trend plasmati dalla pandemia. Molti brand di vernici hanno scelto tonalità brunastre durante quel periodo per rispondere a bisogni emotivi simili. Questo solleva una domanda: desideriamo ancora conforto e rassicurazione, o siamo pronti per qualcosa di più stimolante? Forse ciò di cui abbiamo bisogno è un colore che ci ispiri a uscire dal nostro bozzolo, abbracciare l’esplorazione e spingerci verso un futuro orientato al cambiamento. Un colore del genere parlerebbe non alle ansie del presente o agli echi del passato, ma alle infinite possibilità di domani, offrendo una visione che superi le lotte geopolitiche del presente.

Point of View #2
Markus Frentrop, Global Head RAL COLOURS

Al termine di ogni anno, per molte aziende è diventata una tradizione consolidata e apprezzata pubblicare le proprie tendenze annuali in fatto di colori. Queste previsioni sono sempre state utilizzate per anticipare le sfide del futuro. E poiché il colore è l’elemento più universale della comunicazione umana, gli approfondimenti della ricerca sulle tendenze possono essere impiegati per riflettere consapevolmente sul comportamento umano e offrire ispirazione.
Le previsioni sulle tendenze offrono orientamento, propongono nuove idee e riflettono quello che viene chiamato Zeitgeist (spirito del tempo). Negli ultimi anni, la ricerca dietro queste tendenze è diventata sempre più professionale, grazie a team di design e trend scout che raccolgono informazioni da numerose fonti per scoprire cosa verrà dopo e cosa potrebbe essere utile per i loro gruppi target.
Tuttavia, osservando più da vicino le tendenze cromatiche, dobbiamo tenere a mente che le tendenze annuali a volte trasmettono idee e pensieri a breve termine, trascurando le caratteristiche di base del colore o gli elementi fondamentali del design cromatico moderno. Sono rivolte a specifici gruppi target e correlate a un settore o a una gamma di prodotti ben definiti.
D’altro canto, esistono rapporti sulle tendenze che adottano un approccio più generale e offrono una sorta di kit di strumenti per il design moderno CMF (Color, Material, Finish). Questi rapporti seguono un approccio più generalista e spesso costituiscono la base per derivazioni specifiche destinate a particolari settori o aree di prodotto.
Il rapporto sulle tendenze RAL COLOUR FEELING si riferisce a un approccio progettuale a lungo termine e più generalista, affrontando i principi fondamentali del design per consentire ai professionisti del colore di prendere decisioni informate. Riflette megatendenze di lungo periodo e propone profili cromatici accattivanti che supportano un design cromatico contestuale per l’interior design, l’architettura e il design del prodotto.
In sintesi, a seconda del suo specifico approccio e periodo di osservazione, lo sviluppo e la comunicazione dei rapporti sulle tendenze cromatiche sono diventati altamente professionalizzati negli ultimi anni. Questi rapporti offrono agli utenti una vasta gamma di opzioni e, allo stesso tempo, garantiscono che l’importanza del design cromatico moderno e professionale continui fortunatamente a crescere. Tuttavia, un’analisi più approfondita e critica è un punto centrale per poter classificare realisticamente il loro significato e la loro rilevanza per i moderni concetti CMF.

Le ultime notizie


Iscriviti alla newsletter di Finiture Green

Novità e highlights su colori, materiali e finiture pensata per progettisti e aziende design oriented.