Finiture Green

Tutto ciò che ci circonda comunica con noi attraverso la sua superficie

Patricia Malavolti

La nostra interazione con il mondo che ci circonda è in gran parte mediata attraverso la superficie degli oggetti, degli ambienti e persino delle persone. La superficie è il nostro primo punto di contatto con la realtà, e ci fornisce informazioni cruciali sulle caratteristiche, la qualità e la natura di ciò che ci circonda.

Le superfici comunicano con noi attraverso il loro aspetto, la loro sostanza e la texture. Non solo, il colore di una superficie può evocare emozioni e influenzare il nostro stato d’animo. Un ambiente con superfici morbide e accoglienti può trasmettere un senso di comfort e calma, mentre superfici lisce e riflettenti possono creare un’atmosfera di modernità e precisione.

Nel contesto di un mondo sempre più competitivo e orientato alle prestazioni, la ricerca di nuovi materiali e tecnologie per migliorare le superfici è in costante evoluzione, ed è fondamentale comprendere come le stesse superfici, i colori e i materiali possano rappresentare un valore aggiunto in termini di innovazione, creatività, prestazioni e sostenibilità. Questa conoscenza è essenziale non solo per i professionisti del progetto, tra cui architetti, designer e ingegneri, ma anche per le aziende.

È interessante confrontare ciò che la natura offre con ciò che la tecnologia ne può trarre ispirazione per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi. A tal proposito, trovo molto interessante l’analisi di Laura Traldi*, di designatlarge.it quando dice che, anche se si parla sempre più di autenticità nel design, se ne vede sempre meno. Alcune tecnologie, come la stampa digitale, sono sempre più utilizzate per imitare, e questo è un peccato. Quali opportunità possono essere invece sfruttate dai progettisti per ridurre l’impatto ambientale grazie alla tecnologia? È possibile prendere spunto dalla natura per sviluppare prodotti durevoli ma “autentici” utilizzando la tecnologia? Nel corso della storia, qual è stato il rapporto tra la natura e l’artificio creato dall’uomo?

Questi sono alcuni dei temi che verranno affrontati durante la giornata di formazione e evento, il prossimo 24 novembre, organizzata da Finiture Green, con il sostegno dell’associazione ANVER.

Per esplorare ulteriormente questo mondo delle superfici, una mostra offrirà un’opportunità tangibile. Prodotti, campioni e oggetti esposti metteranno in luce come le superfici possano trasformare l’esperienza umana, dall’ambiente in cui viviamo agli oggetti che utilizziamo quotidianamente.

In conclusione, il nostro mondo è un libro aperto di comunicazione attraverso la superficie. Comprendere come le superfici influenzino la nostra percezione e interazione con il mondo è essenziale per progettisti, professionisti e aziende. L’innovazione continua nei materiali e nella tecnologia ci offre l’opportunità di migliorare la comunicazione attraverso le superfici e di rendere il nostro mondo un luogo più accogliente, sostenibile ed efficiente.

*Laura Traldi, La ceramica è bellissima, quando non imita un altro materiale, www.designatlarge.it, 2015.

Ti potrebbero interessare

L’architettura è (anche) una questione olfattiva

L’architettura è (anche) una questione olfattiva

Grazie al naso riusciamo a percepisce spazi, immagazzinare ricordi, orientarci e emozionarci. Settori come il retail e l’hospitality hanno già intravisto nel livello olfattivo una dimensione invisibile da esplorare. Per…

Scoprire nuove sensorialità

Scoprire nuove sensorialità

Sinestesia è la parola per descrivere quanto succederà alle tendenze delle superfici.La definizione di “sinestesia” della Treccani recita: “Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per…

Artificio e natura: la reciprocità contingente

Artificio e natura: la reciprocità contingente

La relazione tra Artificio e Natura ha sempre goduto di una sorta di rivalità, come nel dualismo platonico tra mondo sensibile e mondo delle idee. Ma la storia dell’uomo e…